A POLE POSITION AND A GREAT PERFORMANCE

A POLE POSITION AND A GREAT PERFORMANCE

A POLE POSITION AND A GREAT PERFORMANCE

 

FIA GT WORLD CUP – MACAU
A POLE POSITION AND A GREAT PERFORMANCE STILL NOT ENOUGH TO RIVAL BMW

Last weekend, Marciello travelled to Macau to try to end on a high note a formidable – but exhausting – 25-race season. Mercedes deployed three cars for the FIA GT World Cup, each driven by one of their official representatives: Marciello, Mortara and Engel. Marciello was unlucky in qualifying, as a steering problem prevented him to take on Macau’s famous hairpin turn, jeopardising the short 30 min session. The problem was solved in time for the second session, but a hole in the front splitter – which caused strong vibrations – stopped him again. Marciello kept his head high and used the first laps of qualifying to get familiar with the track, before unleashing all his talent and grabbing the most unlikely of pole positions; he even beat the BMW driven by Farfus (Brazil), a car which impressive top speed makes it almost unbeatable on straights, giving it an enormous advantage.
On Saturday’s qualifying race Marciello sprinted from the pole, but could do little against the BMW on the first straight. He held a firm grasp on second place and won a spot in the first row for the main race.
On Sunday, Marciello started in second and tried to chase after the BMW, only to find out – once again – that the advantage the latter had in the straight sections was insurmountable for the Mercedes. Marciello kept at it though, and even attempted an overtake – a courageous gamble that could have paid off, but ended up costing him several positions: Marciello went long, came back into the race in tenth, managed to overtake a Nissan, and finished ninth. Marciello could have played it safe and obtained an easy podium, but decided to go for the win, and doesn’t regret his decision. After all, if he were one to settle for second, he would not have be crowned champion of the Blancpain Sprint Series and of the Blancpain GT Series this season.
Marciello can now enjoy some well-deserved rest. He will be back in action in Australia in a couple of months, for the 12H of Bathrust – valid for the Intercontinental GT Challenge.

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FIA GT WORLD CUP – MACAU
POLE POSITION E PRESTAZIONI AL VERTICE NON SONO BASTATE PER ARGINARE LO STRAPOTERE BMW

Dopo una stagione di ben venticinque gare, Raffaele Marciello è giunto all’ultimo appuntamento stagionale: la FIA GT World Cup sul circuito di Macau. In occasione della gara sullo storico e velocissimo tracciato cittadino, Mercedes AMG ha schierato ben tre vetture, guidate dai piloti ufficiali di Stoccarda Marciello, Mortara ed Engel. Il week-end di gara non è però iniziato nel migliore dei modi per Raffaele: nella prima sessione di prove libere, dalla durata di solamente trenta minuti, è riuscito a completare solamente due giri, a causa di un errore nella regolazione del rapporto di sterzo che impediva al Ticinese di compiere adeguatamente lo stretto tornante caratteristico di Macau; ad ogni giro infatti Marciello era costretto a fermarsi, compiere una retromarcia e ripartire, non avendo sufficiente angolo di sterzo sulla propria Mercedes AMG GT3. Nella seconda sessione di prove libere, anch’essa dalla durata di soli trenta minuti, risolto il problema allo sterzo, la sorte è rimasta avversa a Raffaele che dopo due giri è stato costretto nuovamente a fermarsi, a causa di numerose vibrazioni presenti sulla sua vettura per un foro nello splitter anteriore, fondamentale per l’aerodinamica della macchina. Senza praticamente aver mai guidato nel corso delle prove libere, Marciello si è comunque presentato con il coltello tra i denti nelle prove di qualificazione e giro dopo giro è costantemente migliorato, sino a strappare una fantastica pole position all’ultimo istante, piazzandosi con un giro perfetto davanti alla BMW M6 GT3 del Brasiliano Farfus. Da sottolineare l’eccelsa prestazione di Raffaele che è riuscito a strappare la pole position, non solo senza aver preso parte alle prove libere, ma anche contrastando lo strapotere BMW, vettura estremamente rapida sui lunghi rettilinei del tracciato, che consentivano alla vettura della casa Bavarese di acquisire un notevole vantaggio sulla Mercedes di Marciello. Sabato ha preso il via la gara di qualificazione che ha visto Raffaele scattare dalla pole-position; nelle fasi di partenza, la grande velocità della BMW si è messa nuovamente in luce, riuscendo a sopravanzare la Mercedes di Marciello sul rettilineo di partenza. Il Ticinese ha così mantenuto la seconda piazza sino al termine della gara, potendo così partire dalla prima fila in occasione della gara principale, quella della Domenica.
Il giorno successivo, Raffaele è scattato dalla seconda posizione, mantenendo la piazza per alcuni giri, alle spalle della velocissima BMW che, ad ogni rettilineo, staccava notevolmente la Mercedes di Marciello. Dopo alcuni giri, essendo riuscito quasi ad annullare il distacco con la M6 GT3, Raffaele ha tentato un sorpasso in fondo al rettilineo principale: purtroppo, la staccata al limite non è andata a buon fine, terminando leggermente lungo e dovendo fare manovra per non finire nelle barriere; rientrato in corsa Marciello si è trovato in decima posizione, chiudendo la gara poi in nona posizione assoluta dopo un bel sorpasso sulla Nissan. Di certo Raffaele avrebbe potuto terminare la gara in seconda posizione ma, in una finale mondiale come quella di Macau, l’unico risultato che contava era la vittoria dunque onore a lui per averci provato sino alla fine, nonostante lo strapotere in termini di velocità di punta della BMW.
Termina così una stagione ricca di soddisfazioni per Marciello che ricordiamo si è proclamato campione del Blancpain Sprint Series e del Blancpain GT Series. Tra qualche mese, dopo un meritato riposo, i motori si riaccenderanno per la 12H di Bathrust in Australia per l’Intercontinental GT Challenge.