One last chance
Before the Sepang race, I said I was targeting a win. I missed the target by a few inches, finishing second behind Italan driver Ghiotto in race two (on Sunday). It’s my sixth GP2 podium – an excellent result, although a win would have been the cherry on top. I am of course disappointed to have come so close (it’s not the first time this year…), but all in all I am satisfied with the result. I raced well, attacked whenever I could, but I couldn’t overtake Ghiotto – who, it has to be said – managed his race perfectly and deserved the win.
So far I have been consistent, and it’s something to be proud of, but I do miss the taste of victory. In November I will have one last chance at Yas Marina, on a track that I know well and that I like a lot. It would take a miracle to reach the top of the general standing, but ending the season with a win would be enough to make me happy.
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Ancora una chance…
In sede di presentazione della gara di Sepang, avevo detto di puntare alla vittoria. E l’obiettivo è stato mancato davvero di pochissimi centimetri domenica in una gara-2 chiusa al secondo posto, alle spalle all’italiano Ghiotto. Per me si tratta del sesto podio in GP2, un risultato eccellente, anche se manca ancora il sigillo della vittoria. Mi spiace ovviamente per aver soltanto sfiorato il successo (e non è la prima volta che mi capita quest’anno…), ma non posso certo ritenermi insoddisfatto. Ho fatto la mia gara, attaccando quando ne avevo davvero le possibilità, senza però riuscire a passare Ghiotto che, va detto, ha meritato la vittoria per come ha gestito la gara. Finora sono però stato molto regolare, questo è certo. Peccato, ripeto, che non abbia ancora avuto la soddisfazione di salire sul gradino più alto del podio. A novembre avrò comunque l’ultima chance con il weekend di Yas Marina, un circuito che conosco bene e amo molto. Vedremo cosa succederà. Credo che per la classifica generale ci sia poco da fare, ma vincere almeno una volta non sarebbe male…
