DIFFICULT WEEKEND FOR MARCIELLO AT FIA WORLD ENDURANCE CHAMPIONSHIP’S 6 HOURS OF IMOLA

DIFFICULT WEEKEND FOR MARCIELLO AT FIA WORLD ENDURANCE CHAMPIONSHIP’S 6 HOURS OF IMOLA

DIFFICULT WEEKEND FOR MARCIELLO AT FIA WORLD ENDURANCE CHAMPIONSHIP’S 6 HOURS OF IMOLA

DIFFICULT WEEKEND FOR MARCIELLO AT FIA WORLD ENDURANCE CHAMPIONSHIP’S 6 HOURS OF IMOLA

After a complicated start in Qatar, where Team WRT’s hypercar struggled both in qualifying and in the race, Marciello was back in action in Imola for the second stage of the World Endurance Championship. On the historical Enzo and Dino Ferrari track, the BMW M Hybrid V8 LMDh #15 – driven by Raffaele and teammates Dries Vanthoor and Marco Wittmann – appeared to be more competitive in the free sessions, in which the team finished second. In qualifying, Vanthoor fought hard to grab a entry ticket for the Hyperpole (reserved to the 10 fastest cars), but he went into a tailspin, causing a red flag that cut his effort short.

The #15 thus started the race from the 13th spot, with Wittmann at the wheel (just like in Qatar). Sadly, when several rivals collided while braking before the Variante Tamburello, the Swiss had no choice but to aim for the gravel runoff area – he avoided the crash but damaged the car, which he then drove back to the garage for repairs. The #15 got back on the track almost an hour later, and Wittmann completed two regular stints before handing the wheel to Marciello on lap 67. The Ticino driver, who hoped to use his race time to improve his feeling with the car, had to cope with a sudden rainfall and a complicated transition from slick to wet tires. With two hours remaining, Marciello lost control at the Rivazza and ended up in the runoff area, but didn’t collide with the barriers. He got back on the track after a brief check by the mechanics and settled into a great race pace, thus demonstrating the car’s potential on the Imola track. After 2h40 at the wheel, Marciello passed the baton to Vanthoor for the last half hour; the Belgian crossed the finish line in the 18th spot of the Hypercar class.

After this eventful but unlucky weekend, Marciello will switch his focus to the British Championship at Silverstone, which will be followed by FIA WEC’s 6 Hours of Spa-Francorchamps on May 11th.



GARA IN SALITA PER RAFFAELE MARCIELLO NELLA 6 ORE DI IMOLA DEL FIA WORLD ENDURANCE CHAMPIONSHIP


Il Campionato del Mondo Endurance è tornato in pista per il suo secondo appuntamento, e lo ha fatto sullo storico circuito Enzo e Dino Ferrari per la 6 Ore di Imola. Raffaele Marciello si è calato nuovamente al volante della BMW M Hybrid V8 LMDh #15 di Team WRT, condividendo l’abitacolo con Dries Vanthoor e Marco Wittmann. Dopo il difficile avvio in Qatar, che ha visto i prototipi bavaresi faticare sia in qualifica che nel passo gara, BMW è subito apparsa più competitiva sul circuito del Santerno, con l’equipaggio di Marciello capace di chiudere al secondo posto l’ultima sessione di prove libere. In occasione delle qualifiche, la vettura è stata affidata a Vanthoor, con il belga a caccia di un piazzamento in top-10 valido per qualificarsi alla Hyperpole. In una sessione molto combattuta, Vanthoor ha provato a dare il tutto per tutto nel finale, finendo tuttavia in testacoda e causando una bandiera rossa che ha di fatto messo fine alla sessione della vettura, impossibilitata a scendere nuovamente in pista per aver causato l’interruzione della sessione.

L’equipaggio di Marciello è stato dunque costretto a scattare dal tredicesimo posto, con Team WRT che ha optato per iniziare la corsa con Marco Wittmann come già successo nel round inaugurale della stagione. La partenza, momento più che delicato su un tracciato come Imola, non ha tuttavia sorriso all’equipaggio del pilota svizzero: un rocambolesco incidente in fase di frenata prima della Variante Tamburello ha coinvolto anche l’incolpevole Wittmann, che è così finito nella via di fuga in ghiaia riportando ingenti danni sulla propria vettura. Il tedesco è riuscito a rientrare ai box al termine del primo giro, ma il team è stato costretto a portare l’auto all’interno del garage per iniziare le riparazioni.

A pochi minuti dallo scadere della prima ora di gara, la vettura numero 15 è tornata in pista, con Wittmann che è stato protagonista di due stint regolari; al giro 67 il tedesco ha lasciato spazio a Marciello, che ha preso il controllo della sua BMW con l’obiettivo di continuare a macinare preziosi chilometri e prendere ulteriore confidenza con la vettura. La pioggia ha poi iniziato a cadere sul circuito emiliano, con Lello che ha dovuto gestire una fase di transizione molto complicata dalle gomme slick agli pneumatici da bagnato. A poco meno di due ore dal termine, Lello ha perso il controllo dell’auto alla Rivazza, finendo nella via di fuga in ghiaia senza però toccare le barriere. Dopo un breve intervento dei meccanici per assicurarsi che la vettura non avesse riportato ulteriori danni, Raffaele è tornato in pista per il suo ultimo stint, dove grazie al suo ottimo passo gara ha dimostrato tutto il potenziale della sua BMW su questo tracciato. Dopo ben due ore e quaranta minuti trascorsi al volante del prototipo bavarese, Lello è rientrato ai box a meno di mezzora dal termine per lasciare la vettura a Vanthoor, che ha infine portato la BMW numero 15 alla bandiera a scacchi in diciottesima posizione di classe Hypercar.

Dopo una corsa tanto movimentata quanto sfortunata per il pilota di Breganzona, il FIA WEC tornerà in pista tra poco meno di tre settimane, con la partenza della 6 Ore di Spa- Francorchamps prevista per sabato 11 maggio. Intanto Lello, il prossimo Weekend scenderà in pista a Silverstone per la gara del British Championship.