WORLD ENDURANCE 1812 km OF QATAR AT LUISAL

WORLD ENDURANCE 1812 km OF QATAR AT LUISAL

WORLD ENDURANCE 1812 km OF QATAR AT LUISAL

WORLD ENDURANCE QUATAR

Last weekend, Marciello competed in the 1812 km of Qatar at Luisail, a few kilometres from Doha. The race marked his debut in the FIA World Endurance Championship. This new challenge sees him compete against 18 other Hypercars at the wheel of Team WRT’s BMW M Hybrid V8 LMDh #15, alongside fellow drivers Marco Wittmann and Dries Vanthoor. In this first outing, the team’s number one priority was gathering data and building up experience and competitiveness for the following races. After the free sessions, WRT choose Marciello to race in qualifying, which follows the same Hypoerbole structure already seen at the 24H of Le Mans; unfortunately, Marciello only finished 15th, one place above the other BMW (#20, driven by Sheldon van der Linde), and could not fight for the pole in the session reserved to the top 10.

The official race started at 11 AM on Saturday. Wittmann, an experienced DTM (Deutsche Tourenwagen Masters) driver, went immediately on the attack, but a collision between the Cadillac #2 and the Peugeot #94 kept him separated from the battle up front. Still, he skilfully fought his way trough traffic, and sped up from 16th to 12th. However, in the course of of the first 60 minutes, the gap between the two BMW and the cars in the lead showed, making a comeback a tall order. Marciello took the wheel after the 31st lap, and drove during two consecutive stints; the 29 year old, despite the car’s non-optimal BoP (Balance of Performance), managed to impress in his Hypercar debut, adapting well to different race phases (including challenging lapping phases), and battling it out with the Toyota #8 driven by the world champions from the 70th lap on.

Marciello got back to the pit lane after lap 96, and watched as Wittmann and Vanthoor continued the race. Sadly, also because of the lowering temperature, both BMW remained stuck between 14th and 15th position, with no hope of challenging for the top 10 spots. Raffaele got back behind the wheel for another double stint after lap 220; he focused on gaining experience and familiarity with the car as he drove behind BMW #20 (with Robin Frijns at the wheel), waiting to pounce in case a shift up front created an opportunity. All remaining hopes disappeared when, after Marciello had passed the baton to Vanthoor, a technical problem resulted in a 11 minutes repair operation. The Belgian crossed the finish line in 16th – which then became a 15th place, as the Peugeot #93 got disqualified.
After this eventful debut, Marciello will be back in action on April 21th for the 6 hour of Imola at the Autodromo Enzo e Dino Ferrari.



WORLD ENDURANCE QUATAR


Cala la bandiera a scacchi sul primo appuntamento del FIA World Endurance Championship andato in scena a Lusail per la 1812 km del Qatar. Nel circuito nato a pochi chilometri da Doha Raffaele Marciello debutta finalmente nel Mondiale Endurance, correndo con la BMW M Hybrid V8 LMDh numero 15 preparata dal Team WRT e condivisa con Marco Wittmann e Dries Vanthoor. La nuova sfida di Lello si inserisce in un contesto altamente competitivo, nel quale ben 19 Hypercar si contendono la vittoria assoluta del FIA WEC e della 24 Ore di Le Mans. Sin dal Prologo, svoltosi solo qualche giorno prima della gara per via dei ritardi logistici dovuti ai conflitti in Medioriente che hanno rallentato le spedizioni attraverso il Mar Rosso, si è capito che BMW avrebbe corso in difesa, ponendosi l’obiettivo di macinare chilometri per acquisire dati utili alla crescita della macchina in vista delle gare successive. Archiviate le prove libere, Raffaele Marciello viene scelto dal Team WRT per partecipare alle Qualifiche, da quest’anno strutturate sul format Hyperpole, già utilizzato nella 24 Ore di Le Mans.
Purtroppo, entrambe le BMW non riescono ad entrare in Top10, requisito necessario per poter passare alla seconda sessione e lottare per la Pole Position. Marciello, infatti, ottiene il quindicesimo tempo, posizionandosi appena davanti all’auto gemella guidata da Sheldon van der Linde. Ciò nonostante, il 29enne di Breganzona guarda fiducioso alla gara, puntando ad una condotta solida e regolare allo scopo di recuperare posizioni nel corso delle 10 ore, in un fine settimana decisamente condizionato dal BoP (Balance of Performance).

A Marco Wittmann è affidato il compito di iniziare la 1812km del Qatar, partita alle 11:00 locali di sabato. Il tedesco, forte delle esperienze nel sempre competitivo DTM, prova a guadagnare posizioni in partenza, ma un contatto tra la Cadillac #2 e la Peugeot #94 non gli consente di entrare in Top10. Tuttavia, nelle curve seguenti il tedesco si dimostra decisamente abile nel traffico, passando dal sedicesimo al dodicesimo posto. Nell’arco della sessanta minuti iniziali entrambe le BMW perdono terreno nei confronti delle posizioni di vertice ed al 31° giro Wittmann entra ai box per la prima sosta, lasciando il volante a Raffaele Marciello, al debutto ufficiale nel Mondiale Endurance. Lo svizzero affronta due stint consecutivi, rimanendo nei pressi della Top10 e dimostrando una spiccata capacità di adattamento ai vari scenari, specialmente nelle fasi di doppiaggio. Degna di nota la battaglia con la Toyota #8 dei Campioni del Mondo, con cui Raffaele ha duellato dal 70° giro in poi, in quello che è stato il suo debutto con una Hypercar.

Rientrato in pit lane al giro 96, Marciello scende dalla macchina lasciando spazio prima a Wittmann e poi a Dries Vanthoor. Purtroppo, con il passare dei giri e l’abbassamento delle temperature entrambe le BMW LMDh perdono contatto dal gruppo in lotta per la Top10, restando bloccate tra il quattordicesimo e quindicesimo posto. Marciello ritorna alla guida nel 220° passaggio, cominciando un ulteriore doppio stint nel quale segue a breve distanza la BMW numero 20 guidata da Robin Frijns. Non potendo competere per un piazzamento in zona punti, Lello si focalizza sulla guida, sfruttando i km al fine di acquisire ulteriore conoscenza della vettura e sperare che la gara possa intraprendere una strada migliore.

Sfortunatamente, una volta entrato ai box e ceduto il sedile a Vanthoor, la BMW numero 15 viene colpita da un problema tecnico, che costringe i meccanici ad un intervento di undici minuti. Completata la riparazione, il pilota belga torna in gara e raggiunge la bandiera a scacchi al sedicesimo posto, diventato quindicesimo per via della squalifica comminata alla Peugeot #93. Si chiude così la prima esperienza di Raffaele Marciello nella classe Regina del FIA WEC. Il prossimo appuntamento si terrà il 21 aprile nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, sede della 6 Ore di Imola.